L’Axioma batte nettamente la Melluso, in uno scontro diretto per puntare alla zona play off, e si rilancia in classifica, interrompendo una striscia negativa che durava da tre settimane. La formazione torrese è adesso nella Top 6, ma la Ricola, che la segue, deve recuperare il proprio match contro l’Archè (venerdì 2 febbraio ore 20.00). Tuttavia, a prescindere dal risultato del recupero, l’Axioma è riuscita ad accorciare le distanze sulle avversarie, fra cui anche la FB, bloccata sul pari col Caffè Borbone. In cima resta invariato il gap fra la capolista, Spicchi d’Autore, ed il Pub Ten, entrambe vincenti (3-1) contro Old Friends ed Ottica Pascotto. La prima guida, staccata, un trenino di cinque squadre già quasi mentalmente proiettate ai play out.
Come da tradizione, il nuovo anno sportivo si apre col Tris del Mandrake, organizzato presso il centro bowling di San Lazzaro di Savena (Bologna). 56 le formazioni presenti in pista, a caccia di uno dei posti validi per l’accesso alla finale: 12 dal tabellone principale più 4 dalle speciali classifiche previste. Il Superstrike di Caserta, che presentava il neo acquisto Alberto Petracca, di fianco ai senatori Giacomo Buonanno ed Alessandro Martino, prendeva subito la testa della classifica, grazie ad una buona prova di quest’ultimo (1.411), mettendo alle spalle, nell’ordine, i Titani (3.730) ed il Red & Black (3.698). Delle 12 squadre qualificate, 5 si assestavano sopra i 200 di media, mentre le restanti si distribuivano nel centinaio inferiore. Fra queste, grande amarezza per una delle formazioni dello Star Wars di Parma (Caiti – Bolzoni – Marchetti), fuori per 2 soli birilli con 3.507. A differenza dell’altra formazione, entrata dalla “porta di servizio”, per loro, il famoso motto jedi, che la forza sia con te, non ha trovato fondamento. In semifinale, dove si giocavano ulteriori 6 partite, ripartendo da zero, il Red & Black provava ad accorciare le distanze con la capolista, ovvero il Superstrike (3.624 – 3.606), lasciando intendere, agli avversari, che era pienamente in corsa per il titolo. In corsa anche le altre due qualificate alla finale match play, ovvero, l’A.S. 2001 di Bologna (3.602) ed i Cobra di Milano (3.572). Il primo match di finale è stato una pura formalità sia per il Superstrike, opposto ai Cobra (631 – 588), sia per l’A.S. 2001, contro i piemontesi. Per la squadra di “casa” doppio 240 per Benvenuti e Reggiani, nel 710 che ha lasciato poco o nulla a Boccato & Co (624). La formazione di Asti, tuttavia, ha saputo rifarsi nel match successivo (653 – 616) contro i milanesi del Cobra, grazie al 279 del sempre verde Marco Reviglio che, in un colpo solo, ha sostenuto il compagno Boccato (174) e contrastato l’avversario Mangiacotti (236). La formazione di Caserta, invece, per nulla intimorita dalla serie precedente degli avversari, ha continuato a macinare gioco, portando a casa l’ennesima serie over 600. Una serie che le vale il primo titolo della stagione (633 – 582) e che porta la firma di Alessandro Martino. Una garanzia.
L’Organizzazione del Grandi Marche, in deroga a quanto riportato nel regolamento in vigore e per rispetto alla famiglia Romano, colpita da un grave lutto familiare, ha disposto il rinvio dell’incontro in programma fra la Ricola e l’Archè, valevole per la prima giornata del girone di ritorno. Così come da informativa già inoltrata ai Capitani delle due squadre, l’incontro verrà recuperato, tassativamente, entro la giornata di venerdì 2 Febbraio p.v. secondo le modalità concordate fra le parti.
Il Centro Bowling Oltremare, il suo Staff e tutti i partecipanti del Grandi Marche si stringono con affetto all’amico Nunzio Romano per la perdita del padre. A Nunzio e a tutta la famiglia Romano giungano le nostre più sentite condoglianze.
Giro di boa per il Grandi Marche, che manda in archivio il girone d’andata della prima fase. Giornata più che altro interlocutoria, visti i 4 pareggi. Delle squadre di vertice, infatti, vince, dominando, solo il Caffè Borbone, che rifila un poker netto alla Ricola (2668-2457). La capolista Spicchi d’Autore pareggia col 1926 e mantiene invariato il vantaggio (+3.5) sulla Melluso, che riesce a riprendere un match che la vedeva sotto per 0-2 contro l’Old Friends. Stessa sorte per Axioma contro il Pub Ten. La formazione “Torrese” recupera lo svantaggio (da 0-2 a 2-2), ma vede allontanarsi pericolosamente la zona promozione, adesso a -3. L’Ottica Pascotto, infine, contro il team rosa del Caldarelli, porta a casa la prima vittoria della stagione.
Penultima giornata del girone d’andata, con lo Spicchi d’Autore sempre in testa alla classifica ed un vantaggio di +3.5 su una sorprendente Melluso. La capolista ha regolato con apparente semplicità la pratica Caffè Borbone (3-1), mentre la squadra di Carlo Quaranta ha passeggiato (4-0) con una Caldarelli in crisi profonda. Risale la Ricola, grazie alla vittoria nello scontro diretto, in rimonta, sul Pub Ten, mentre crolla l’Axioma, adesso fuori dalla Top6 dopo la sconfitta 0-4 con il 1926 in formazione rimaneggiata. Tre punti amari per la FB, che batte l’Ottica Pascotto, ed entra in zona promozione. Dall’Old Friends a scendere servirebbe un miracolo e mezzo per centrare la qualificazione. Vedremo nel girone di ritorno.
La capolista, alla ripresa del campionato, dopo la lunga pausa natalizia, batte la Ricola, che scivola al quinto posto, e sfata l’ennesimo tabù stagionale. Sotto per 0-1, lo Spicchi d’Autore, trascinato da uno strepitoso Paolo Isaia (223 -245 nel secondo e terzo parziale), ben coadiuvato da un tonico Adriano Visconti (693), reduce da un ottimo torneo della Befana, ribalta il match, lasciando invariato il vantaggio (+3) sulla seconda in classifica, il Pub Ten. La squadra della Sgrosso cede un punto al 1926, in pista in formazione rimaneggiata, ma pronta a tornare protagonista grazie al colpo di mercato portato a segno dal presidente Enzo Topa. Crolla l’Axioma, adesso ai margini della zona qualificazione, per mano del Caffè Borbone che asfalta letteralmente (2599-2401) il team di Torre del Greco. Continua, invece, la striscia magica della Melluso, adesso terza dopo la vittoria, abbastanza agevole, su Ottica Pascotto, fanalino di coda. La FB, in lotta per i play off, vince il suo mini scontro diretto, con Old Friends, e adesso insidia sia Axioma sia Ricola che la precedono di misura.
Si chiude, con un finale degno del miglior film, il torneo della Befana e si chiude con la vittoria di Mario Zazzera, in coppia con uno strepitoso Alessandro Santu. Il duo, partito a razzo fin dalla prima partita, delle cinque previste nel girone di round robin, non ha mai visto in discussione la propria leadership, arrivando carico a mille, nella sfida per il titolo, contro la coppia Falanga – Mola, vincitrice del girone opposto. 466-383 lo score finale, fra la commozione del pubblico presente che ben sapeva cosa significasse tornare a giocare e vincere per Mario. Terzo posto per il duo Buonanno – Martino, vincenti (462-441) su Visconti – Migliaccio. Nel match, infine, per il quinto e sesto posto, vittoria femminile per Annella – Amoruso su Fiorentino – Petracca (406-391).
Le qualificazioni vedono chiudere avanti il duo Fiorentino – Petracca (3.430), secondo pronostico. Alle spalle dei “lucani” mantengono la posizione Buonanno – Martino (3.388) e Migliaccio – Visconti (3.353). Nel terzo turno si inseriscono nel gruppo dei finalisti il duo di Striano, Marrazzo – Staco (3.276) ed i coniugi Romano (3.261). Il dodicesimo posto viene condiviso dalle coppie Frasca – Tesone ed Amoruso – Annella (3.187), con i primi avanti per la migliore ultima serie. Aria di derby, infine, nei gironi di finale: nel girone dispari, infatti, saranno contro due componenti del Delirium: Fiorentino e Santu. Appuntamento per i finalisti domani, domenica, alle ore 10.30 invitando tutti a prendere visione del nuovo montepremi per i primi 6 doppi riportato nella sezione classifiche del torneo.
Come previsto Fiorentino – Petracca prendono la testa della classifica con 3.430 birilli, lasciando alle spalle i doppi Buonanno – Martino e Visconti – Migliaccio. Il duo junior Gragnaniello – Ruggiero (3.274) si piazza al sesto posto provvisorio, mentre il duo femminile Annella – Amoruso si ferma una spanna sotto il par. Ultimo turno in rampa di lancio con 6 doppi. Flebili le speranze per Isaia – Maddaloni e Cuomo – Ramondini di centrare la qualificazione.