Doppietta Real Team, alla tappa 500 giocata a Torino, sponda Golden Bowl e dedicata alla memoria del grande “Caffa“. 120 partecipanti e medie decisamente sopra le righe, considerato che, in qualifica, Luigino Oliaro, del Real Team, ha fermato lo score a quota 1.497 e che, per accedere alla semifinale a 16, era necessario un personale di 1.276 birilli. Sulle 96 partite totali, giocate dai primi 16 della classifica, solo 27 sono state sotto i 200 (19 in meno rispetto a Napoli). Nessun 300 è stato realizzato, ma in molti ci sono andati vicino. In linea con i numeri snocciolati per il torneo di Napoli, anche in Piemonte la scena domenicale, di una finale, tuttavia, ben più articolata, è stata ad appannaggio delle categorie maggiori, con 8 giocatori di fascia 1, 6 di fascia 2, 1 di fascia 3 ed 1 sola donna (!). Anche qui una semifinale sprint, ma senza riporto, in attesa di una finale round robin a 8. Davide Spagnoli, dei Cobra, ha subito preso la testa della classifica (927), seguito a ruota dal sempre verde Marco Reviglio (906), del Red & Black, ed il capofila delle qualifiche, Luigino Oliaro (905). Dei primi tre, tuttavia, il solo mancino “azzurro” è riuscito a mantenere il ritmo nel round successivo, che ha visto esclusi Luca Osella (Cobra) e Federico Allegro (Black Panthers) per 4 e 10 birilli, rispettivamente. Nonostante due partite da “279”, tuttavia, Reviglio si è dovuto accontentare del terzo posto, vedendosi preceduto da Bruno Baravaglio di 22 birilli e Luciano Marsero di 11. Il vincitore, classificatosi dodicesimo in qualificazione ed ottavo in semifinale, è stato quello che ha sbagliato meno (1 sola partita sotto i 200), riuscendo a contenere le sfuriate del “compagno” e dell’avversario grazie anche all’handicap.
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