20° edizione per il Memorial Tino Bruschi, in quel di Fano, con 100 atleti, impegnati sulla distanza classica delle 6 partite di qualificazione per centrare uno dei posti utili per la semifinale. 16 per la precisione, fra qualificati (14) e vincitori della formula turbo (2), per una semifinale, tutto sommato, “sprint”. 4, infatti, erano le partite da giocare, ripartendo da zero, e 4 erano i posti disponibili per accedere alla finale, da giocarsi col sistema dello “step ladder”. Fanizza – Celli, rispettivamente terzo e quarto, con 919 e 877 birilli, hanno aperto le danze con un match molto tirato fino al decimo frame. Alla fine ha prevalso il giocatore dei Cobra (246-236) che ha difeso la propria posizione ed insidiato quella di Samuel De Luca, del Mandrake, arrivato in finale forte del 925 nello step precedente. Il secondo incontro, a dir il vero, non è stato appassionante come il primo (187-181) e si è risolto a favore dell’emiliano che, come precedentemente accaduto a Fanizza, ha difeso la propria posizione ed attaccato quella del leader della classifica: Alessandro Martino, del Superstrike, che aveva chiuso la semifinale in testa con una serie da 1007 (233-216-279-279). Come in uno strano gioco d’alternanza, il match finale è stato duello da livello “Pro”. De Luca ha provato ad accelerare, ma è sempre stato stoppato dall’avversario che, paradossalmente, ha vestito lui i panni di … Mandrake (269-252) portando a casa il titolo di Campione, meritato, visto che nelle ultime 3 partite giocate, anche se in momenti diversi, ha realizzato ben 827 birilli!
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